Arcangeli
L'Arcangelo Gabriel
Nel nome Gabriel, Kha-Vir-El, secondo l'antica pronuncia
egiziana, Ga o Ka indicano desiderio, sentimento, ed amore espresso; Bir o Vir indicano l'elemento acqua. Gabriele, infatti, governa l'acqua e i liquidi, che
costituiscono i tre quarti del pianeta. Gabriel è il sovrintendente della totalità del regno fisico.
Viene
anche chiamato "Eroe di Dio", ed è a capo degli ambasciatori
per l'umanità, nonché l'Angelo della Rivelazione. Maestoso, abbigliato
di ricche vesti, nell'iconografia cristiana è spesso ritratto in
ginocchio di fronte alla Madonna con le braccia incrociate sul
petto o con in mano una pergamena, uno scettro o un giglio.
Gabriele
è anche il messaggero di buone nuove. Nella tradizione
giudaica era l'Angelo del Giudizio, ma sotto il cristianesimo divenne
l'Angelo della Misericordia. Questo dolcissimo Arcangelo Gabriele ha
sempre avuto nell'ambito delle Sacre Scritture, compreso il
Corano, il compito di annunciatore, messaggero, di divulgatore nei
confronti dell'umanità bisognosa della Parola di Dio.
Le
Scritture però, parlano di ambasciatori diversi, che appaiono a
seconda del tipo di messaggio da portare. Gabriel si manifesta in
prevalenza per annunciare l'incarnazione e la nascita di fanciulli molto
speciali. Il suo ruolo è particolarmente legato alla sfera
della maternità. Le nascite annunciate da Gabriele non sono mai comuni,
avverranno sempre in un ambito di prodigio, ed i bambini che ne
nasceranno, avranno dinanzi a sè un grande compito da
svolgere.
Gabriel
appare ad Abramo, per annunciargli che Sara sua moglie,
ormai avanti negli anni e ritenuta sterile, gli darà il figlio che ha
atteso invano in tutta la sua giovinezza, e che da questo figlio nascerà
un popolo eletto. Sara incredula ride, e l'Angelo la
renderà muta fino al momento del parto. Gabriel torna sulla Terra secoli
dopo, per annunciare ad una giovane vergine la nascita di un figlio che
avrà nome Gesù, una nascita destinata a cambiare la
storia dell'umanità, attesa e profetizzata da tutte le Sacre scritture
dei secoli precedenti.
Sembra che, oltre al ruolo di annunciatore, Gabriele abbia anche
un compito importante nella protezione dei fanciulli "speciali" che ha accompagnato dal cielo al ventre delle madri.
Gabriel
è il custode della creatività espressa in tutti i campi
dello scibile, è colui che apre la mente dell'uomo alla comprensione del
genio e della bellezza, colui che fa "concepire" le idee, poiché a lui
attiene tutto quanto concerne il concepimento, sia sui
piani fisici che su quelli puramente astratti. Gabriel, agendo
attraverso le Legioni dei suoi Angeli, estende il suo dominio anche su
tutto quanto concerne la creazione fisica e spirituale di un
nuovo essere.
Dal
momento del concepimento le sue legioni di Angeli costruttori
della forma, scendono nella materia; guideranno il progetto fisico delle
cellule che si vanno aggregando nel ventre materno per plasmare un
uomo. Un'altra creatura delle sue legioni celesti
accompagnerà lo spirito che dovrà incarnarsi verso il suo embrione
fisico. Poi rimarrà tutta la vita accanto al nuovo nato, divenendo il suo Angelo custode.
Può anche darsi che il
grande Arcangelo entri in gioco "personalmente" per scortare una Grande
Entità, se e quando questa dovrà entrare in un corpo fisico per
incarnarsi sulla Terra.
Esiste
una interessante teoria secondo cui fu lo stesso Gabriel a
prendere "possesso" nell'Annunciazione, del corpo di Maria. Questo
accadde perchè nessuna creatura umana, per quanto vergine, poteva avere
una vibrazione fisica così alta e pura da reggere
l'incarnazione di un Essere così elevato come il Cristo. La vibrazione
dell'Arcangelo, si sovrappose a quella del corpo fisico della fanciulla
per tutto il tempo necessario alla gestazione, per
preparare una struttura adeguata alla divinità che s'incarnava.
Gli
altri comuni mortali, qualunque sia la loro religione, fede,
razza o colore, siano essi buoni o cattivi, futuri santi o individui
perversi, tutte le creature che sono nate o nasceranno sul nostro
pianeta, compiono il loro viaggio dal mondo spirituale a quello
fisico guidate dagli Angeli sottoposti a Gabriel e che rimarranno per
sempre al loro fianco. Da Gabriel dunque, promanano le sconfinate
schiere degli Angeli Custodi, i pazienti aiutanti del genere
umano. Creature che aiutano l'evoluzione della nostra specie ma che, a
loro volta si evolvono attraverso noi.
Dominatore dell'elemento Acqua, Gabriel estende la sua influenza
sul Cancro i Pesci e lo Scorpione. E' collegato alla sfera lunare e all'elemento Acqua del Cancro.
Rappresenta
l'acqua della gestazione, in cui si sviluppa il germe
divino che s'incarnerà in ogni embrione umano, è l'elemento che fa
giungere alla mente umana l'intuizione che porta al colpo di genio ed
alla scoperta scientifica, o alla creazione del capolavoro
d'arte.
Arcangeli
I nomi dei vari Arcangeli ha dei significati occulti assai
interessanti, ad esempio, finiscono con "El" che significa "Dio".
Nel
quarto o quinto secolo parecchi Arcangeli avevano un nome,
e continuarono a saltarne fuori sempre di nuovi, sia nel folklore
giudaico che in quello cristiano, finché se ne contarono addirittura a
migliaia. Nella tradizione cattolica romana i nomi (e
addirittura il numero) degli Arcangeli era un po' oscillante: tra
quattro e sei, poi finalmente la Chiesa decise che solo sette Arcangeli
fossero noti con il loro nome.
A dire il vero, però, anche questi sette nomi variano a
seconda del testo; sono solo i nomi di quattro Arcangeli a rimanere costanti: Michael, Raphael, Gabriel e Uriel.
Gli Arcangeli Michael, Gabriel e Raphael,
sono a capo delle Gerarchie creative e sono uniti con la Mente Divina.
Essi non solo incorporano il pensiero divino, ma sono quel Pensiero.
Sono la Volontà in azione e agiscono facendo risuonare la
"Voce di Dio", che trova poi manifestazione per mezzo delle Intelligenze
minori.
I rimanenti Arcangeli: Anael, Samael, Uriel e
Sachiel vengono chiamati "i Reggenti della Terra", in quanto
governano i 4 elementi: Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Il profeta
Ezechiele, nella Bibbia, li definisce "I Globi alati e Ruote
Ardenti".
Sono
i Rettori del karma di ogni uomo mentre è ancora vivo.
Quando, invece, un individuo passa nell'aldilà, trova invece degli
esseri assai evoluti, i Signori del Karma, che, dopo aver valutato le
sue azioni, lo aiutano a programmare la vita successiva. In
questa programmazione viene compreso tutto quanto gli potrà servire
(patria, genitori, parenti, finanze, ecc.) affinché possa vivere la
nuova vita nel modo migliore per la sua evoluzione spirituale.
Purtroppo, però, dopo la nascita, è assai raro trovare qualcuno che ci
sappia indicare ciò che è stato preparato apposta per noi.
PROFILO DEGLI ARCANGELI
Michael
E' l'Arcangelo della luce e del fuoco, il suo nome, Michael,
Ma-Ha-El, significa "Il Grande Dio" o "Simile a Dio". Infatti, in sanscrito, Maha significa "grande" e El
sta per Dio (e così pure in antico Egiziano ed Ebraico). Forte, giovane
e
bello, nei dipinti rinascimentali viene ritratto con indosso
un'armatura. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti,
pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica
Romana, nonché santo patrono della nazione ebraica.
In
quanto alla predilezione degli umani nei confronti di
Michael, divenuto familiarmente: San Michele Arcangelo, è probabilmente
dovuta dal fatto che gli venne attribuito uno dei compiti più
importanti, quello della lotta contro le Forze del Male. Michael
è colui che protegge i credenti, libera le loro case, distrugge le opere
di magia nera e sortilegio, chiaramente svolge una funzione
insostituibile, quindi è un collaboratore amato e venerato, sia
dagli umili che si sentono protetti, che dai potenti che s'identificano
con Lui.
Bellissimo,
splendente di luce, circonfuso di vittoria, è
"l'Arcangelo solare" per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la
spada con cui ha sconfitto l'eterno nemico: Satana, raffigurato quasi
sempre come un serpe o un drago strisciante. Nella
tradizione infatti, Michael il guerriero, il protettore dalle insidie
che provengono dalle forze Oscure, è la roccaforte della luce, il
baluardo nei confronti delle tenebre. La sua spada
fiammeggiante, oltre a trafiggere il drago, squarcia il buio, sconfigge
le tenebre e riporta ai suoi protetti il conforto della Luce. Il suo è
il ruolo centrale di capo delle armate Celesti, il
vincitore della Bestia, il vincitore per eccellenza di tutte le
battaglie.
Questo suo aspetto di guerriero vittorioso ed invulnerabile
gli assicurerà il grande favore da parte di tutti gli eserciti, i soldati ed i regnanti di tutte le epoche.
Sul
piano umano, l'Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento
del successo, l'affermazione, facilita la lotta per il superamento degli
ostacoli. La tradizione lo vede assimilato a tutto quanto concerne al
Potenza in tutti i suoi aspetti positivi. E' invocato in
centinaia di formule per la protezione dai sortilegi e dalle opere di
magia nera.
Come Angelo Solare, elemento Fuoco, domina la costellazione
del Leone, dell'Ariete e del Sagittario.
Raphael
E' una creatura molto affabile e il suo nome significa "Divino
Guaritore", o "Dio Guarisce". Nel suono nome, Ra-fa-el, Ra sta per Sole, e fa per vibrazione: Sole-vibra-azione-Dio.
E'
il capo degli Angeli custodi, l'Angelo della Provvidenza
che veglia su tutta l'umanità. Viene spesso raffigurato insieme al
giovane Tobia e al suo cane, che accompagna fedelmente come la guida
sovrannaturale delle fiabe. E' protettore dei pellegrini: più
che dei viaggiatori in genere, infatti, si prende cura di chi è
impegnato in un pellegrinaggio verso Dio. Viaggia col bastone ed i
sandali, la borraccia dell'acqua e la bisaccia a
tracolla.
E'
l'Arcangelo che dai tempi più antichi ha in custodia la
facoltà di guarire. In tempi più moderni il suo dominio si è esteso
sulla medicina, la farmacologia, la chimica. In pratica è l'Arcangelo
ispiratore della scienza applicata all'uomo, soprattutto la
ricerca scientifica. Se ne parla nell'antico Testamento, quando
Raffaele, camuffato come un qualunque essere umano appare al giovane
Tobia e lo accompagna e protegge in un viaggio lungo e pieno di
pericoli. (Tb 6,4 e 8,3.)
La
tradizione cabalistica ha abbinato Raphael al pianeta
Mercurio di cui è l'Arcangelo dominatore. Anche per i greci Mercurio era
il Signore della Medicina, ma scopriremo che è un connubio che affonda
le sue radici nell'antichità più
remota.
I
nomi cambiano a seconda dei popoli e delle culture, ma la
funzione della divinità rimane immutata. Nel volgere di qualche
millennio, il Deva dominatore della Medicina, dell'Intelligenza e della
Conoscenza ha cambiato cinque volte nome, senza tener conto di
alcuni secoli in cui venne anche venerato come Asclepio o Esculapio...
Nelle
raffigurazioni più antiche, anche quando il suo nome era
diverso, Mercurio ha in mano una verga sulla quale si attorcigliano due
serpenti. Il suo tocco aveva un immediato effetto risanante. Il
significato occulto è molto interessante: la verga rappresenta
la spina dorsale dell'uomo. I due serpenti sono Ida e Pingala (per
l'induismo) i due sistemi nervosi (oggi diremmo Vago e simpatico).
Il
punto da cui i serpenti partono, con le code che si toccano
è Kundalini, nel coccige, la sede dell'energia vitale. Attraverso sette
spirali (i sette chakra) i due serpenti si fronteggiano in alto, ma non
si toccano.
Questo
simbolo era così noto e venerato nell'antichità da
giungere intatto fino ai nostri giorni ed è tuttora lo stemma con cui si
fregia l'Ordine dei Medici, quello dei Farmacisti ed anche lo
squinternato Servizio Sanitario Nazionale, (che necessita
veramente di un intervento divino...).
Prima
ancora di essere venerato dai romani come Mercurio, o
dai greci come Hermes, era ben noto come l'Ermete Trismegisto (tre volte
Grande) a sua volta ereditato dai culti egizi ove ebbe nome Thot.
Toth
fu venerato per millenni in Egitto, come il Dio della
saggezza, della conoscenza, colui che insegnò agli uomini la scrittura e
tutte le scienze. E' a lui che si attribuisce la redazione della
cosiddetta "Tavola Smeraldina" le leggi immutabili della
Magia, tuttora insuperate.
Raphael
è l'Arcangelo capo delle innumerevoli schiere
di Angeli guaritori, forse i più vicini a noi, quelli che potrebbero
darci di più. Basterebbe soltanto avere l'umiltà di chiedere il loro
intervento, poiché il loro compito, o più rigidamente, la
legge a cui obbediscono, è quella di dispensare l'energia risanante. Gli uomini non lo hanno ancora capito, e la preziosa energia che
potrebbe aiutarli, rimane quasi inutilizzata, ristagna in vortici violetti fra le mani di queste creature.
Raphael
è inoltre il custode della ricerca scientifica, della
conoscenza applicata alla materia. Questo grande Essere conosce cose che
agli uomini saranno ancora ignote per millenni. Quando giungerà il
momento, farà scendere attraverso le sue legioni, idee ed
intuizioni nella mente degli individui predisposti.
Se
il cuore e la mente degli scienziati, dei medici, dei
ricercatori fossero aperti a questa realtà, Raphael potrebbe far
confluire su di loro quei doni di conoscenza che deve centellinare
lungamente. Se proprio è tanto difficile, per gli uomini di
scienza, credere nell'esistenza dell'Angelo, provino a lasciare aperto
almeno un piccolo spiraglio alla possibilità, alla trascendenza.
Provino
almeno ad inviare un sorriso affettuoso, non
sprezzante verso questa grande Energia di potere e conoscenza. Provino
nel segreto del loro cuore, dove nessuno viene a puntare l'indice o a
deriderli, provino a lasciare una piccola possibilità al
meraviglioso e all'imponderabile che, come ben sanno i ricercatori,
aleggia sempre, inafferrabile, attorno ad ogni microscopio...
Appartiene
all'Elemento Terra, domina la costellazione
zodiacale della Vergine e quelle del Toro e Capricorno. Secondo
l'astrologia tradizionale, la Vergine è dominata da Mercurio, e sotto
questo segno abbiamo i migliori custodi della salute, infermieri,
farmacisti, ricercatori scientifici. E' anche il custode
dell'intelligenza, della speculazione scientifica e dell'indagine.
Mercurio, nella sua totalità è all'interno del dominio di Rafael, che
controlla l'energia elettromagnetica, detta anche vitalità eterica o prana.
Le
vibrazioni di Rafael hanno un colore violetto, in tutte le
sue sfumature. Questo colore deriva dalla mistura di rosso (Michael) e
blu (Gabriel), e corrisponde al ruolo di Rafael quale collaboratore di
Michael e Gabriel nella creazione del sangue rosso
all'interno del corpo umano.
Anael
E'
l'Arcangelo legato alla sfera di Venere. E' colui che ha in
custodia tutto quanto esiste di bello e di armonioso. E' l'ispiratore
degli artisti, colui che fa risuonare alle orecchie degli uomini più
sensibili l'armonia delle sfere perchè venga riscritta sotto
forma di musica da ascoltare attraverso gli strumenti del pianeta Terra.
La musica, il colore, la bellezza, I'armonia e la benevolenza, saranno i
mezzi attraverso cui il genere umano si evolverà nei
secoli a venire.
Allo stesso modo viene influenzata l'arte e la bellezza,
soprattutto il colore e tutto quanto ad esso è collegato.
L'influenza
che l'Arcangelo venusino esercita attraverso i
suoi Angeli, sarà sempre maggiore nel corso degli anni, risveglierà nel
cuore degli uomini il sentimento di benevolenza. Lo scopo sarà quello di
raggiungere l'amore cosmico, che ancora è molto
lontano dalla sfera della comprensione umana.
La
nostra specie, che crediamo così evoluta, osservata
dall'Alto appare appena uscita dalla caverna, aggressiva, litigiosa...
Una razza sanguinaria che ancora non ha appreso i semplici valori umani
della fratellanza e della solidarietà. L'opera di questa
cerchia di Arcangeli è ancora molto lunga e paziente...
Anael, appartenendo alla sfera di Venere domina la
costellazione zodiacale della Bilancia e del Toro, ma influenza positivamente l'Acquario e i Gemelli.
Samael
Nel corpo materiale vi è un altro Arcangelo, il governatore
dell'elemento terra: Sham-A-El. Sham, significa luce; A, femminilità o materia; El, Dio. La produzione del fenomeno della vita nel regno della materia corrisponde all'opera
di tutti gli Arcangeli degli elementi, ma particolarmente dell'Angelo Samael.
Nella
tradizione più rigorosa viene definito "La mano destra
di Dio", o anche l'Angelo Punitore in quanto è colui che amministra la
giustizia divina, inflessibile nel suo compito. La tradizione
astrologica gli attribuisce tutte le doti tipiche di Marte: la
forza la combattività il coraggio, la decisione.
E'
l'osservatore imparziale delle opere dell'uomo, definito il
"Signore del Karma". Da lui promanano le schiere di Esseri che "tengono i
registri" annotando lo stato del Karma per stabilire quali saranno le
prove da riproporre agli umani nelle incarnazioni
future.
Samael
protegge dai pericoli arrecati dagli incendi, dalle
esplosioni e dalle armi. Dà forza e decisione ai propositi, sostiene la
volontà, protegge (nei limiti del suo ministero e del karma individuale)
i condottieri, oggi diremmo coloro che governano le
nazioni.
E' il dominatore del segno
dell'Ariete.
Sachiel
E' uno degli Arcangeli egoisticamente più invocati
dall'antichità ai nostri giorni. Rappresenta l'opulenza, la maestà, la ricchezza, il benessere fisico, il prestigio, il danaro.
Non
per nulla l'antica divinità che un tempo ebbe nome Giove,
era il più potente di tutti gli dei, colui che regnava sull'Olimpo ed a
cui le divinità minori e gli elementi erano totalmente assoggettati.
Sachiel
è molto generoso e non disdegna di aiutare gli umani
nel raggiungimento del benessere. Comunque svolge questo suo ministero
entro i limiti in cui il destino individuale gli permette di
intervenire.
Se
nel destino di un uomo la ricchezza è ritenuta dannosa per
la sua evoluzione spirituale, se la povertà è una prova che deve
superare perchè la ricchezza è stata vissuta male in una vita
precedente, non vi saranno suppliche né invocazioni che smuoveranno
Sachiel o qualsivoglia Angelo. Nessuno, se non il diretto
interessato, con la sua volontà, superando le prove che incontrerà sul
suo cammino, potrà modificare il proprio
destino.
Sachiel
ed i suoi Angeli, sono gli attenti dispensatori
dell'energia-danaro poiché il danaro, come il sangue, è una vera e
propria linfa vitale. La sua circolazione deve avvenire in modo
equilibrato, come per tutti i fluidi all'interno del corpo umano,
senza ristagni, senza carenze e senza emorragie.
Cassiel
Cassiel segue con occhio amorevole gli anziani, coloro che
come lui, hanno portato avanti il loro compito ed assistono da spettatori e non più da guerrieri, allo svolgersi degli eventi.
Sempre
sotto il dominio di Cassiel, denominato anche "Angelo
del Silenzio", troviamo tutto quanto è nel sottosuolo, miniere,
giacimenti, rocce, argilla, ecc. Cassiel sovraintende al Regno minerale
che, silenziosamente ed in tempi lunghissimi, si evolve nella
lunga ed incessante marcia "dalle tenebre alla Luce", che del resto è
condivisa anche da tutti gli altri Regni, compreso quello umano.
L'Arcangelo Cassiel è il dominatore della sfera di Saturno
reggente del segno del Capricorno.
Uriel
Nel nome Uriele, U-Ra-El, nell'antica lingua egizia:
U sta per spazio e Ra per Sole, ovvero Spazio-Sole-Dio ovvero "Luce di Dio", pertanto il compito di Uriel è quello di portare agli uomini la luce della Conoscenza di Dio.
E' l'interprete delle profezie, l'Angelo del Giudizio Universale e governa la Legge dell'Ordine e dell'Armonia.
Il suo colore è il bianco argentato e, nel corpo umano,
rappresenta l'opera coordinatrice del lavoro fatto dagli Arcangeli Michael, Rafael e Gabriel.
L'abbinamento
di Uriel con Urano nella tradizione astrologica
è abbastanza recente, poiché anticamente si pensava che i pianeti
fossero soltanto sette. Con l'avanzare delle scoperte astronomiche, fu
necessario colmare delle lacune. Alcune divinità dei tempi
passati furono rivisitate e adattate alle nuove conoscenze. Il dominio
del recentissimo Urano gli si attaglia perfettamente.
E'
l'Arcangelo reggente della costellazione dell'Acquario,
segno estroverso e rivoluzionario, destinato ad influenzare l'umanità
futura. Uriel ben s'addice al governo dell'astrologia e
dell'elettronica, tipicamente acquariane.
E'
il protettore degli esploratori, degli innovatori e,
considerato il suo ruolo nei confronti di quelle che sono e saranno le
professioni del futuro, potremmo mettere sotto la sua protezione anche
gli astronauti, che negli antichi testi di magia non
potevano essere presi in considerazione.
Uriel ha il controllo sulle forze che presiedono ai bruschi ed
imprevisti cambiamenti, non soltanto nel destino dei singoli individui, ma a livello planetario.
L'Era Nuova, o Età dell'Acquario, è controllata nel suo rapido
susseguirsi di eventi, da questo grande Angelo che ha ancora un immenso compito da svolgere nei confronti dell'Umanità.
http://ululatodellupo.jimdo.com/
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